Sandrone Dazieri mi ha letteralmente rapita e per un giorno ho corso da Roma a Berlino a Venezia con Dante e Colomba all’inseguimento dell’angelo che semina morte: algida, determinata e così brava da far apparire ogni omicidio come incidente o attentato. Forse fa comodo a molti chiudere i casi velocemente ed è davvero difficile distinguere il bene dal male, chi è onesto e chi finge sia tra i criminali che tra le forze dell’ordine.
Ora però sono in panico e rischio di aver bisogno di qualche intruglio tranquillante come Dante Torre: quando uscirà il seguito?
In attesa ho già messo nel carrello di Amazon tutti gli altri romanzi di questo autore, son fatta così!