Ho acquistato “Il serpente dell’Essex” di Sarah Perry fidandomi della presentazione come caso editoriale del 2017 e della casa editrice Neri Pozza che, di solito, propone testi interessanti.
Questa volta no.
Ho faticato molto ad entrare in sintonia con questo romanzo e solo oltre la metà ho cominciato ad interessarmi alla vicenda di Cora, personaggio ben costruito, una donna in cerca della propria libertà agli inizi del femminismo ma alla quale non sono riuscita ad affezionarmi come a nessuno degli altri protagonisti, soprattutto l’ipocrita reverendo William.
Ho terminato la lettura questa notte solo pensando che ho molti altri libri in attesa ma non lo consiglio.